Voucher digitalizzazione PMI 2014, in arrivo 100milioni
Voucher digitalizzazione PMI 2014 del Piano Destinazione Italia
Stanno per arrivare i voucher digitalizzazione Pmi 2014, dedicati alle micro, piccole e medie imprese. Interventi disposti dal piano Destinazione Italia. Un contributo concreto al processo di internazionalizzazione, sviluppo e digitalizzazione delle piccole e medie imprese.
È previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro, che verranno conferiti alle Regioni in modo proporzionale al numero di imprese registrate alle Camere di commercio. Qualora i fondi non siano esauriti da parte di una regione, i denari residui saranno assegnati ad altre che dimostreranno di averne bisogno.
Per quanto attiene invece all’entità dei singoli voucher, il limite massimo corrisponde a 10mila euro, con i quali verrà coperta la metà della spesa sostenuta dalla singola impresa per le opere di digitalizzazione.
Ma quali sono le spese ritenute ammissibili? Gli acquisiti relativi ad di hardware, software e servizi di consulenza, compiuti per:
- digitalizzarei processi aziendali;
- modernizzare l’organizzazione del lavoro, in particolare attraverso il telelavoro;
- potenziare la sicurezza della rete aziendale e delle sue transazioni on-line per favorire l’e-commerce.
A queste si possono aggiungere spese una tantum per interventi tecnici e infrastrutturali correlati a questi processi innovativi. Vengono ammessi gli oneri relativi alla formazione qualificata dei dipendenti, purché siano collegati alle innovazioni citate dal decreto.
Voucher digitalizzazione PMI 2014, i beneficiari
Chi sono i soggetti beneficiari? Possono inoltrare richiesta di agevolazione le imprese che:
- rientrino nella categoria di PMI in base alle normative europee e nazionali vigenti;
- abbiano sede legale sul territorio nazionale e siano iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le stesse spese;
- non si trovino in stato di fallimento, liquidazione o altre situazioni equivalenti secondo la normativa vigente.
Le scadenze per la presentazione delle domande, che verranno inoltrate con lo sportello telematico presente sul portale ufficiale MISE, verranno definite con il decreto ministeriale del 23 settembre 2014 che sarà approvato a breve.