Smart e start: saranno introdotti finanziamenti agevolati
Smart e Start, un nuovo sostegno anche alle imprese del Centro-Nord
Novità sul fronte delle iniziative Smart e Start. È giunta da poco la notizia dell’accordo, sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che assicurerà nuovi finanziamenti agevolati per nuove imprese innovative al Centro-Nord. Misura che si aggiunge ai contributi a conto perduto.
Il sistema Smart e Start vigente al momento dispone contributi a fondo perduto per le piccole imprese di nuova costituzione e per sostenere programma di investimenti compiuti da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico del Mezzogiorno. Durante il primo anno sono stati distribuiti 63 milioni di euro di investimenti.
Ma passiamo alle ultime novità. Il primo aspetto di riforma riguarda l’estensione degli incentivi alle regioni del Centro-Nord, non saranno più un’esclusiva del Sud. Sembra inoltre che sarà data minore attenzione ai contributi a fondo perduto, previsti solo per le startup della Convergenza, mentre l’intervento principale sarà costituito dai finanziamenti a tasso zero, con una durata massima di 8 anni.
Grazie alla sovvenzione si potrà coprire fino al 70% delle spese ammissibili. Qualora si tratti di startup giovanili o femminili, o che sfruttino un ricercatore italiano impegnato all’estero da almeno tre anni, il sostegno tocca l’80%.
Smart e Start sviluppo Italia: la distribuzione delle risorse
Gli investimenti saranno compresi tra un minimo di 100mila euro e un massimo di 1,5 milioni. Secondo quanto annunciato al momento, si verificherà uno stanziamento complessivo di 260 milioni di euro, così ripartiti:
- 50 milioni a valere sul PON Ricerca e competitività,
- 100 milioni del PON Sviluppo imprenditoriale,
- 110 milioni per le imprese del Centro-Nord, di cui 70 milioni dal Fondo Crescita Sostenibile.