Master su finanziamenti europei
Master su finanziamenti europei. Ammontano a 325 miliardi i fondi strutturali da ripartire tra i Paesi Ue. Rispetto alla programmazione precedente sono in aumento i fondi destinanti alla Slovacchia (da 11 a 13), alla Polonia (da 67 a 72 miliardi) alla Bulgaria (da 6,8 a 7,15) alla Romania (da 19,67 a 21,83) ed alla Croazia che incassa 8 miliardi di euro in più per le sue infrastrutture. In discesa, invece, gli incentivi per la Repubblica ceca (da 26,93 a 20,58, -23%), l’Ungheria (da 25,31 a 20,50) e la Slovenia (da 4,21 a 2,89).
Nei Paesi dell’Europa centro orientale i fondi strutturali stanno diventando sempre più rilevanti, nelle economie interne dei singoli paesi pesano tra il 2 e il 3% del Prodotto interno lordo e frequentemente superano gli investimenti diretti esteri. I finanziamenti crescono anche in Italia, ma scendono in Spagna e Grecia (- 6 miliardi), e restano stabili in Francia.
80 miliardi di euro sono destinati da Horizon 2022 per la nuova programmazione, sui temi dell’innovazione e della ricerca. Il direttore tecnico di Fondazione Fenice, si pronuncia al riguardo, affermando che in Italia c’è bisogno di qualificare e dare nuove competenze al settore relativo all’accesso ai finanziamenti europei.
Il suddetto settore sta divenendo sempre più strategico e richiede preparazione, metodo e puntualità. Da questo scenario riparte la programmazione del Master su finanziamenti europei. Un’eccellenza ormai confermata per coloro che vogliono conoscere le modalità di reperimento, messa a punto di un progetto e gestione dei fondi europei.