Fondi Ue Italia: a rischio 16 miliardi per cattiva gestione
Fondi Ue Italia: a rischio 16 miliardi per cattiva gestione. Il Vecchio Continente ha appurato che l’Italia non è capace di sfruttare i fondi europei pensati per le politiche regionali. Il nostro Paese è nettamente al di sotto della media dell’Unione Europea nell’acquisizione dei Fondi, appena il 49,63% a fronte di una media del 66,29%. Spediamo circa la metà dei fondi pensati per noi perché non abbiamo un sistema di gestione efficiente.
Malgrado un quadro così complesso e compromesso, vi sono timidi segnali di miglioramento. Il Programma operativo regionale (Por) Sicilia è giunto al 41,7% dopo il 18,52% del 2013. Valori simili a quelli registrati dal Programma operativo nazionale (Pon) attrattori culturali. In crescita anche la Calabria e la Campania.
Fondi Ue Italia: le cifre in ballo. Dobbiamo comunque rilevare che per molte Regioni essere in grado di spendere interamente le risorse rimane una sfida complessa. Dall’inizio del programma, risalente a sette anni fa, sono stati impiegati 17,3 miliardi, circa la metà dei fondi complessivamente previsti. Al momento rimangono più di 16 miliardi da impiegare entro la fine del 2015, che in caso alternativo saranno perduti.
La Commissione Ue raccomanda infatti al nostro Paese di rafforzare, sotto ogni punto di vista, la gestione delle risorse. Le falle amministrative vengono pagate care dall’Italia, un costo che si misura in milioni di euro a causa dell’interruzione dei pagamenti definiti da Bruxelles, almeno fino a quando non vi saranno nuovi sistemi di controllo.