Fondi europei zone depresse: cosa sono?
Fondi europei zone depresse: cosa sono? Tutti i cittadini d’Europa possono fruire dei fondi di finanziamento disposti dall’Unione Europea. La Commissione Europea ha come scopo del suo intervento l’incremento della sinergia economica che sussiste tra i differenti Paesi Europei. Così nasce il progetto Cooperative project, che determina la partecipazione di tre piccole imprese provenienti da due differenti paesi.
Buona parte dei finanziamenti sono a fondo perduto e sono fruibili per i cittadini dell’Unione che rispondono ai requisiti previsti dai bandi pubblicati dalla commissione. Chi può fruire dei fondi europei? Nella maggior parte dei casi riguardano le imprese ad un elevato tasso di innovazione tecnologica.
Le società di ricerca, siano esse private o pubbliche, come le università, per fruire dei fondi devono procedere con il conseguimento di obiettivi e fondi concreti. Sono coinvolti anche i consulenti delle imprese di ricerca che possono godere dei rimborsi nella proporzione del 75 percento.
Ma vediamo i dettagli che riguardano i fondi europei zone depresse. Si tratta di misure che sorgono per il bisogno di colmare le differenze economiche che si realizzano tra le aree depresse, come il meridione d’Italia, e quelle più sviluppate a livello dell’unione europea.
Buona parte dei fondi sono destinati ad attività divenute poi poco produttive quali l’agricoltura e la pesca. Con l’ampliamento dell’Unione ai Paesi dell’Est Europa, i fondi a disposizione per i singoli Paesi sono diminuiti radicalmente.
Come avviene la gestione dei finanziamenti europei zone depresse? I fondi sono messi a disposizione, gestiti nella maggior parte dei casi dagli stati nazionali, che pubblicano i bandi nella propria lingua. La Commissione Europea ha previsto, per gli anni 2007-2013, 975 miliardi di euro.
Per maggiori informazioni visitate il portale ufficiale della Commissione Europea, dove troverete i bandi e i requisiti d’accesso.