Cos’è lo Strumento Europeo di Vicinato?
Cos’è lo Strumento Europeo di Vicinato? A partire dal mese di marzo 2014 è stato introdotto lo strumento europeo di vicinato ENI che andrà a sostituire il precedente ENPI. La sua finalità è consentire ai Paesi del vicinato europea la definizione di relazioni privilegiate. Un impegno teso alla promozione di valori comunitari fondanti, quali la democrazia, i diritti umani lo sviluppo di un sistema economico sostenibile. Ma sarà fornito un sostegno alla mobilità e all’integrazione regionale, con un’attenzione anche ai programmi di cooperazione transfrontaliera.
Nel nuovo programma è presente una maggiore attenzione alle politiche e tiene conto di una spiccata differenziazione, flessibilità e una più stringente condizionalità. Verranno inoltre erogati incentivi per i migliori partenariati. Gran parte dei finanziamenti assegnati saranno concessi medianti programmi bilaterali, multinazionali e di cooperazione transfrontaliera. È prevista una disponibilità finanziaria di 15,4 miliardi di euro, il 5% dei quali è pensato per i programmi di cooperazione transfrontaliera.
Quali sono gli elementi chiave dello strumento europeo di vicinato? È prevista l’individuazione di obiettivi specifici per conseguire il sostegno dell’Ue. Non solo. Saranno indentificati elementi di riferimento essenziali (piani d’azione o documenti equivalenti definiti di comune accordo) utili per tracciare le priorità del sostegno.
Altri punti chiave sono:
- La razionalizzazione nel processo di programmazione, sulla base del possesso o meno di piani d’azione o documenti equivalenti;
- La promozione di iniziative politiche, quali il Partenariato Orientale tra l’UE ed i paesi del vicinato orientale, il Partenariato per la Democrazia e la Prosperità Condivisa e l’Unione per il Mediterraneo con i paesi del vicinato meridionale;
- L’attuazione della cooperazione regionale in tutto il vicinato, nel quadro della politica di partenariato con i paesi del vicinato settentrionale o della sinergia con il Mar Nero e della cooperazione transfrontaliera attraverso programmi operativi congiunti;
- La promozione di una maggiore complementarietà con le politiche ed i programmi dell’UE;
- Il riconoscimento di status specifico della Federazione russa quale vicino dell’UE e partner strategico nei programmi multinazionali, di cooperazione regionale e transfrontaliera.