Cos’è il fondo di garanzia Pmi? Come funziona?
Operatività del fondo di garanzia Pmi, come accedervi?
È stato da poco attivato il Fondo di garanzia Pmi (piccole e medie imprese) che permette agli imprenditori di inoltrare le proprie richieste al Gestore del Fondo di garanzia per le PMI (Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A.). Le domande di garanzia sono inerenti ai “minibond”, interventi di sottoscrizione di obbligazioni o titoli simili.
Nel mese di ottobre 2014 sono state pubblicate, sul portale Web del Fondo di garanzia e del Ministero dello sviluppo economico, le “Disposizioni operative”. Il Fondo di Garanzia Pmi è stato introdotto con la Legge numero 662/96 ed è divenuto operativo dal 2000. La sua finalità principale è sostenere l’accesso al credito da parte di piccole e medie imprese.
Le disposizioni del fondo di garanzia Pmi
Con il decreto interministeriale del 5 giugno 2014 poi sono stati definiti i requisiti e le caratteristiche delle operazioni ammissibili, le modalità di concessione della garanzia, i criteri di selezione, ma anche l’entità massima delle risorse di cui può fruire il Fondo.
A godere dell’intervento, cui sarà data la garanzia pubblica, sono le piccole e medie imprese, incluse le imprese artigiani, operanti nel territorio nazionale, che si trovano in situazioni economiche sane e appartenenti a qualsiasi settore.
Fanno parte della categoria dei beneficiari anche i consorzi e le società consortili, costituiti tra piccole e medie imprese e le società consortili miste. Per godere della garanzia l’imprese deve contattare una banca, un intermediario finanziario, una Società Finanziaria per l’Innovazione e lo Sviluppo, un consorzio di garanzia collettiva fidi o un altro fondo di garanzia gestito da intermediari finanziari.