Come aprire un bar con l’autocertificazione?
Come aprire un bar con l’autocertificazione: quali sono le procedure da seguire?
Le procedure da seguire per l’apertura di un bar o un negozio sono adesso più semplici, merito della nuova autocertificazione che attesta il possesso dei requisiti morali e professionali. Non è necessario quindi presentare dichiarazioni che vadano ad attestare i requisiti tecnici previsti dalle diverse discipline di settore, né l’asseverazione per il rispetto delle norme edilizie, urbanistiche e di sicurezza.
Cosa server per aprire un bar?
Qual è quindi la funzione dell’autocertificazione? In termini operativi questa novità fa sì che per l’apertura di un’attività commerciale sia necessario compilare esclusivamente un modello di autocertificazione indicando di disporre di un locale idoneo, in termini urbanistici ed edilizi, per esercizio commerciale.
Sono autocertificate inoltre le proprie caratteristiche personali che devono risultare coerenti con le disposizioni di legge. Dal punto di vista teorico, in un’unica giornata è possibile aprire una nuova attività. Esistono comunque dei rischi associati all’autocertificazione, questa infatti implica delle responsabilità penali per il soggetto dichiarante.
È inoltre disposta la richiesta dell’autorizzazione nell’eventualità i cui si voglia aprire o trasferire un’attività in una zona soggetta a tutela e per l’apertura e trasferimento delle medie e grandi strutture di vendita. Rileviamo inoltre che tra gli obblighi figura quello di presentare comunicazione o Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) in caso di ampliamenti e riduzione della superficie di vendita, non previsti attualmente dal dlgs 59/2010 di recepimento della direttiva Servizi.
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