Chi può richiedere finanziamenti europei per il 2022
Per il 2022 possono presentare domanda di finanziamento diversi soggetti interessati ai programmi previsti dalla Commissione Europea. A seconda del richiedente sono diverse le modalità di richiedere e ottenere finanziamenti europei.
Le piccole imprese possono godere di sovvenzioni dirette o di prestiti e garanzie gestiti a livello nazionale. Le ONG possono ottenere finanziamenti a patto che svolgano la loro attività senza fini di lucro nell’ambito dell’Unione Europea.
I giovani possono godere del Programma Erasmus+ al fine di garantire la formazione professionale in un altro Paese membro dell’Unione Europea oppure per sostenere la formazione didattica all’estero.
A favore della Ricerca sono previsti entro il 2022 fino a 80 miliardi di euro di fondi europei. Il Programma di riferimento è Horizon2022. Il sostegno economico è rappresentato da innumerevoli sovvenzioni che finanziano progetti di ricerca in ambito nazionale e comunitario.
Gli agricoltori e le imprese rurali beneficiano di sostegni diretti al reddito. La garanzia del sovvenzionamento è soggetta alla messa in pratica di attività altamente eco sostenibili e mirate alla tutela del verde. In particolare, diversificazione delle colture, salvaguardia di boschi e pascoli, tutela dei prati.
La sovvenzione tiene conto del terreno in possesso del lavoratore agricolo e del livello di sostenibilità del suolo. Allo stesso modo, viene premiata la qualità della tenuta agricola e del suo impatto sul clima e sull’ambiente.
Il finanziamento è previsto anche per coloro che intendono ammodernare la propria azienda agricola, favorendo pratiche produttive maggiormente eco sostenibile e politiche professionali di sostentamento e inserimento professionale.
Nello specifico, i giovani agricoltori possono richiedere finanziamenti per avviare un’impresa rurale, per sostenere gli investimenti strutturali necessari all’avvio delle loro imprese agricole. Particolarmente interessare in questo caso sono le zone a basso tasso di attività agricola. L’Unione Europea sostiene fortemente lo sviluppo di queste aree rurali, restando nei limiti della sostenibilità ambientale.