Bando Inail a fondo perduto: 270 milioni disponibili

Bando Inail: tutti i numeri

L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha pubblicato il bando relativo al finanziamento a fondo perduto per le aziende italiane. Con un ammontare complessivo che sfiora i 270 milioni di euro, l’INAIL ha voluto imprimere ancora il segno sul mondo della sicurezza negli ambienti di lavoro. Chi vuole parteciparvi dovrà infatti presentare un progetto per il miglioramento dei livelli di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. In particolare verrà erogato un contributo pari al 65% dell’investimento totale, pur mantenendo un tetto massimo di 130 mila euro per progetto.

La sicurezza sul lavoro

Essendo, oggi, particolarmente importante il tema degli infortuni sul lavoro, l’INAIL ha voluto dare un sostegno a tutte quelle aziende italiane che vogliano creare ambienti più sicuri in cui operare. I finanziamenti verranno erogati a chiunque ne faccia domanda, dovranno tuttavia essere superate verifiche tecniche da parte di personale qualificato. Inoltre i finanziamenti verranno effettuati in ordine cronologico in base alla tempistica delle domande pervenute, fino ad esaurimento dell’importo totale.

Una volta che l’impresa avrà svolto la realizzazione del progetto, e saranno svolte tutte le verifiche necessarie, allora il finanziamento a fondo perduto sarà rilasciato. Questo procedimento assicura un certo livello di sicurezza dei lavori svolti e cerca di impedire comportamenti non corretti e non conformi al regolamento del bando.

I tempi e i possibili progetti

Le domande di adesione al bando Inail a fondo perduto dovranno essere presentate, da chi sia interessato, dal 3 marzo del 2015, fino al 7 maggio del medesimo anno, pubblicandole direttamente sul sito online dell’Istituto. Le possibilità di progetto sono le più disparate. Per migliorare il luogo di lavoro, sotto il profilo della sicurezza, è possibile, infatti, effettuare progetti di investimento per ristrutturare od acquistare nuovi macchinari ed attrezzature con il marchio di conformità CE.

Ancora, le modifiche potrebbero essere apportate direttamente al processo produttivo per eliminare, se non tutti, almeno alcuni dei maggiori fattori di rischio per il personale. Per esempio, con appositi dispositivi si può evitare l’esposizione a sostanze chimiche per il lavoratore, o ancora utilizzare macchine che riducono il rischio di caduta per i lavori che devono essere svolti a determinate quote di altitudine. La selezione dei progetti comincerà con la presentazione delle domande e terminerà nel mese di giugno con la seconda fase di selezione.

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