Quali sono i fondi Ue per disabili?
Quali sono i fondi Ue per disabili? La Commissione europea dispone di una strategia tesa allo sviluppo di una maggiore partecipazione e inclusione sociale delle persone disabili. Un intento fondato sull’attuazione effettiva della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Non solo. Fa parte della strategia Europa 2022 la Carta europea dei diritti fondamentali e del trattato di Lisbona.
Le persone soggette a disabilità devono avere accesso a beni e servizi nonché ai dispositivi di assistenza. È garantito anche l’accesso ai trasporti, alle strutture, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Fondi Ue per disabili: quali sono gli ambiti di intervento? È prevista l’eliminazione degli ostacoli alla mobilità delle persone disabili, come individui, consumatori, studenti, soggetti economici e politici. Viene inoltre tutelata la qualità dell’assistenza ospedaliera e dell’accoglienza in residenze specializzate grazie al finanziamento dei fondi strutturali. Sarà infine garantita l’accessibilità di organizzazioni, strutture e servizi, inclusi quelli sportivi e culturali.
Dal punto di vista occupazionale, l’Europa deve condurre a un incremento del numero dei lavoratori disabili sul mercato del lavoro, in modo particolare grazie all’elaborazione di politiche attive dell’occupazione e il miglioramento dell’accessibilità ai luoghi di lavoro.
È fondamentale operare in collaborazione con le parti sociali per favorire la mobilità intraprofessionale, sostenendo il lavoro autonomo e migliorando la qualità del lavoro. Ma viene interessato anche il fronte dell’istruzione e della formazione. È quindi una priorità comunitaria l’accessibilità dei sistemi educativi, le misure di accompagnamento individuale e la formazione delle figure professionali del sistema educativo.