Fondi Ue Scuole: Ferrara Invita Il Comune di Palermo a Non Disertare
Fondi Ue Scuole: Ferrara Invita Il Comune di Palermo a Non Disertare il Bando. Quello delle scuole che cadono a pezzi a Palermo, come nel resto d’Italia, è ormai un tema d’attualità che non può più essere ignorato. Lo stesso capo del governo lo ha inserito nel suo discorso al Senato per la fiducia. Fabrizio Ferrara, presidente della commissione Europa del consiglio comunale, ha espresso un forte interesse verso la questione.
Secondo Ferrara, la città di Palermo soffre, forse anche più di altre, di una grave carenza nella manutenzione degli edifici scolastici, che obbliga gli alunni a dei doppi turni faticosi e poco proficui, che provocano gravi ripercussioni sull’istruzione e impediscono il pieno svolgimento di tutte le attività, specie quelle pomeridiane.
A tal proposito, lo stesso presidente della commissione Europa chiede che il Comune di Palermo partecipi al bando dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, che è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 10 gennaio, con scadenza il 10 marzo, che mette a disposizione fondi Cipe per le scuole pubbliche.
Il bando dell’assessorato prevede l’assegnazione di fondi Ue scuole ai comuni per gli edifici che sono sede di scuole materne, medie ed elementari, proprio con l’intento di effettuare le operazioni di ristrutturazione e messa in sicurezza necessarie, demolire gli edifici ormai fatiscenti, abbattere le barriere architettoniche e soprattutto costruire nuovi edifici ad uso scolastico e acquistare arredi scolastici e cancelleria.