Fondi europei Sicilia non spesi, nuovi programmi di investimenti
Fondi europei Sicilia non spesi, nuovi programmi di investimenti. È stato avviato il programma di salvataggio per evitare la restituzione di oltre 200 milioni di fondi europei. Non si realizzeranno più bonifiche e impianti per rifiuti, a vantaggio di grandi opere, prossimo oggetto dei denari ancora da spendere. Vediamo tutti i dettagli.
Sono tagliate le risorse rivolte agli assessorati Energia, Sanità, Turismo e Beni culturali, il cui arretrato nel programma di lavoro è ormai troppo elevato per poter essere recuperato in tempo utile. Ottengono invece nuovi crediti gli assessorati Infrastrutture ed Economia insieme alla Protezione civile. Stiamo parlando di milioni di euro destinati a strade, porti, ferrovie e scuole.
In base alle più recenti rilevazioni della Regione Sicilia, sono cinque i dipartimenti che risultano al di sotto della soglia del 25% della spesa. A meno di un anno e mezzo dalla conclusione prevista dei progetti, il settore del Turismo e Beni culturali è arrivato al 17% delle risorse assegnate. L’ambiente è giunto al 18%. Per le Attività produttive abbiamo il 24%, anche se il record negativo riguarda l’assessorato all’Energia, che ha investito appena il 16% della spesa prevista.
Fondi europei Sicilia: cosa riguardano i tagli? Il Presidente di Regione Crocietta ha previsto il trasferimento di 73,6 milioni dall’Energia alle Infrastrutture. Si rinuncerà ai progetti ancora non avviati inerenti ai nuovi impianti per la gestione dei rifiuti e agli interventi di bonifica ambientale. Costretto a rinunciare a parte del budget assegnato in un primo tempo anche l’assessorato alla Sanità.